Un accordo per “guidare” le 1500 imprese (per un totale di oltre 180mila lavoratori) associate ad Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, nel percorso di trasformazione digitale adottando di soluzioni tecnologiche capaci di rispondere alle rinnovate esigenze del comparto. A sottoscriverlo, con l’obiettivo di “rendere la mobilità di merci e persone più intelligente, efficiente e anche più green grazie alle tecnologie digitali e generare un impatto positivo in termini economici, sociali e di sostenibilità ambientale nella filiera dei trasporti, della logistica e dell’intermodalità.” sono stati Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim e Guido Grimaldi, presidente di Alis. Avviando una stretta collaborazione tra le due realtà che, sottolineano i responsabili dell’associazione in un comunicato, “porterà alla costituzione di un gruppo congiunto di lavoro per l’applicazione di soluzioni Ict evolute – basate sull’ Internet of Things, big data, cloud e cybersecurity – in grado, per esempio, di migliorare la gestione documentale, il tracciamento di merci e degli asset aziendali oltre al controllo remoto di impianti tecnologici e mezzi di trasporto, al fine di ottenere un incremento dell’efficienza produttiva e della sicurezza degli operatori. Per la tracciabilità delle merci, dalla presa in carico al trasporto, allo stoccaggio temporaneo, alla distribuzione e destinazione sarà promossa anche la blockchain. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale, della realtà virtuale e aumentata e dei droni sarà inoltre rivolto alle attività di porti, interporti, stazioni, depositi, poli logistici per incrementare la sicurezza di persone e beni”. Tim e Alis promuoveranno inoltre lo sviluppo del capitale umano dell’ecosistema imprenditoriale grazie a incontri formativi, seminari e convegni nell’ambito di “Operazione risorgimento digitale”, la grande alleanza tra istituzioni e imprese promossa da Tim per la diffusione delle competenze digitali nel Paese.