Gruppo Grimaldi, il trasporto merci via mare segue sempre più la rotta verso la sostenibilità
Pietro Barachetti
Anno nuovo nave nuova. Accade per il Gruppo Grimaldi che inizia il 2021 con la consegna della Eco Barcellona, nuova nave destinata al trasporto merci rotabili nel Mediterraneo sulle rotte fra Italia e Spagna che collegano i porti di Livorno e Savona con quelli di Barcellona e Valencia. Una nuova nave che segue la rotta della sostenibilità tracciata dal gruppo Grimaldi: la Eco Barcellona, tra le più grandi al mondo per il trasporto marittimo di corto raggio, è infatti la seconda delle 12 navi ibride della nuova classe Green 5th Generation commissionate al cantiere cinese Jinling di Nanjing. Una nave lunga 238 metri e larga 34 metri, per una stazza lorda di 67.311 tonnellate e una velocità di crociera di 20,8 nodi, capace di trasportare 7.800 metri lineari di merci rotabili, pari circa 500 trailer: praticamente il doppio del carico mantenendo gli stessi consumi di carburante a parità di velocità rispetto alle navi di “vecchia generazione”. Il tutto grazie ai motori di ultima generazione controllati elettronicamente, alimentati da carburante fossile in navigazione, mentre è l’energia elettrica durante le soste in banchina a garantire “Zero Emission in Port®” utilizzando l’energia immagazzinata da batterie a litio che si ricaricano durante la navigazione grazie anche all’installazione di pannelli solari. Infine la nave è inoltre dotata di un impianto di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato. Una decisissima virata verso la sostenibilità dei trasporti merci lungo le autostrade del mare destinata a subire un’ulteriore accelerazione a breve grazie all’arrivo, nella flotta della compagnia napoletana, di altre due unità: la Eco Livorno, destinata sempre al trasporto di merci rotabili nel Mediterraneo, e la Grande Texas, costruite sempre in Cina.