Scania apre un impianto di produzione in Cina per aiutarla a viaggiare in un futuro sostenibile
Pietro Barachetti
La Cina è il più grande mercato al mondo per i veicoli commerciali e rappresenta attualmente il 40 per cento delle vendite globali: un mercato dominato da costruttori nazionali, ma con una domanda di veicoli di ultima generazione, tecnologicamente più avanzati e in grado di offrire migliori prestazioni, che sta crescendo di pari passo alla richiesta di una logistica maggiormente efficiente e di un sistema di trasporto più sostenibile. È alla luce di queste considerazioni, oltre che della consapevolezza che l’intera gamma di propri prodotti, con motori a combustione alimentati a biocarburanti rinnovabili e con i veicoli elettrici, risponde perfettamente alle esigenze del mercato cinese, che Scania ha deciso di compiere un importante passo nella propria strategia di crescita in Cina, realizzando un nuovo impianto di produzione di veicoli interamente di proprietà a Rugao, nella provincia di Jiangsu, 150 chilometri a nord-ovest di Shanghai. Una produzione in serie prevista per inizio 2022 con l’obiettivo di far sì che la Cina “diventi il terzo pilastro nella nostra struttura produttiva globale”, come ha dichiarato Henrik Henriksson, presidente e amministratore delegato di Scania, sottolineando come “la rapida trasformazione in un sistema più aperto e basato sull’economia di mercato che sta avvenendo in Cina ha spinto Scania a investire in questo Paese. Al fine di aumentare la concorrenza, la Cina sta aprendo le porte a società straniere intenzionate a svolgere le proprie operazioni nel Paese, contribuendo così alle principali iniziative in atto sul fronte della sostenibilità”, ha proseguito Henrik Henriksson, aggiungendo che “gli investimenti di Scania in Cina includono anche la creazione di un’area di ricerca e sviluppo nel Paese destinata a rafforzare la leadership di Scania sul fronte del trasporto sostenibile, facilitando l’accesso a tecnologie all’avanguardia e a competenze in aree riguardanti per esempio i veicoli a guida autonoma ed elettrici.Il nostro obiettivo è quello di raggiungere, entro la fine del decennio 2020, gli stessi volumi di vendita che abbiamo attualmente nel nostro singolo mercato più grande, ovvero il Brasile”, ha concluso Henrik Henriksson assolutamente certo che “l’intera gamma di prodotti Scania risponda perfettamente alle esigenze del mercato cinese”. Scania ha stabilito le proprie attività industriali in Cina grazie all’acquisizione di Nantong Gaokai Auto Manufacturing Ltd, azienda che, come sottolinea un comunicato, “soddisfa i requisiti di Scania per quanto riguarda, tra le altre cose, l’ambiente di lavoro, prestazioni dal punto di vista ambientale e sistemi per il monitoraggio della qualità in tutte le fasi della supply chain, oltre alla capacità di garantire un buon servizio al cliente”.