È una tempesta perfetta quella che potrebbe scatenarsi a breve sull’Italia, investita da un’ondata paurosa, mix di aumenti dei costi e di crolli dei consumi che potrebbe far chiudere 270mila imprese e far perdere oltre un milione di posti lavoro”. A fare la previsione è un “meteorologo” d’eccezione, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio che dopo l’incontro con il Governo agli Stati Generali ha invitato Conte & Co a “fornire risposte urgenti soprattutto su crisi di liquidità, estensione delle moratorie fiscali, eccesso di burocrazia, riduzione della pressione fiscale e del costo del lavoro. “Queste giornate di confronto sulle scelte, sulle regole, sulle politiche per far crescere di più e meglio il Paese, si devono tradurre rapidamente in risultati concreti perché le imprese vivono purtroppo ancora in emergenza”, ha aggiunto Carlo Sangalli avvertendo che per agire resta ormai pochissimo tempo.