“Dopo mesi che abbiamo parlato di revoca, di commissariamento per togliere ad Aspi il ‘pallino’ della situazione,vorrei proprio vedere come si fa a decidere per una maxi-multa; mi sembrerebbe banale: per usare un’analogia stradale, sarebbe come se a chi commette un omicidio stradale venisse tolta la patente”. Ad affermarlo è Giancarlo Cancelleri, esponente del Movimento 5 Stelle e vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, commentando il “caso concessioni autostradali”, e le notizie, sempre più insistenti, di una possibile retromarcia del governo sulla loro revoca ad Aspi,del Gruppo Atlantia della famiglia Benetton, dopo il crollo dei grillini al voto in Emilia e in Calabria. “Come M5S spingiamo per la revoca della concessione, ma la convinzione in politica conta poco. Il governo e’ ancora seduto al tavolo e nessuna decisione e’ ancora stata presa”, ha aggiunto Giancarlo ai microfoni di Radio 24, sottolineando che “la discussione nel governo e’ ‘revoca si’ o revoca no’, e non altro” e che la soluzione non potrà essere una maxi-multa.