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Brennero sempre più vietato ai Tir italiani. Conftrasporto: “Il Governo non può stare zitto”

L’Austria ha deciso ridurre ulteriormente nel 2° semestre 2019 il “dosaggio” dei Tir al Brennero? L’Italia non può stare a guardare (e a pagarne le pesantissime conseguenze economiche) e deve intervenire immediatamente, pretendendo, tramite il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli la cessazione del contingentamento dei Tir alla frontiera con la Germania. A chiederlo sono i rappresentanti di Conftrasporto-Confcommercio che denunciano come la misura decisa dall’Austria abbia “come unico scopo, quello di penalizzare gli autotrasportatori italiani”. “L’Austria sta proseguendo in maniera imperterrita, e ha deciso di prorogare il dosaggio alla frontiera con la Germania anche nel secondo semestre di quest’anno, portando le giornate interessate alla misura a ben 32, contro le 27 del 2018”, ha affermato il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè. “Questo non è più accettabile, dato che abbiamo ancora ben presenti le immagini dello scorso anno quando, alla frontiera con la Germania e alla faccia della lotta all’inquinamento tanto cara al governo austriaco, si formò una fila di oltre 20 chilometri di mezzi pesanti in attesa di poter rientrare in Italia. La lettera inviata lo scorso febbraio al commissario europeo ai Trasporti Violeta Bulc è stata certamente una presa di posizione importante, ma non basta”. Conftrasporto ha così deciso di chiedere al ministro Toninelli “di inviare una protesta ufficiale nei confronti dell’Austria, invitandola a eliminare questa restrizione, che – come è già stato riconosciuto dalla commissaria europea Violeta Bulc.- è contraria alle normative comunitarie”.

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