“Non vogliamo che i porti italiani facciano la fine del Pireo in Grecia, svenduti senza colpo ferire. Piena apertura a investitori stranieri, ma la governance dei porti deve rimanere italiana e, c come ha ripetuto a più riprese il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli, le Autorità portuali devono rimanere pubbliche”. Ad affermarlo è il capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato, Stefano Patuanelli, aggiungendo anche che “regalarla ai privati condurrebbe inesorabilmente a svendite e assoggetterebbe al “mercato” ogni intervento di manutenzione o di miglioramento infrastrutturale, portando così tanti scali a uno stato di abbandono. Stefano Patuanelli si è “detto dispiaciuto che alcuni esponenti della Lega la pensino diversamente, ma l’Italia non può giocare al “mercante in fiera” con i suoi porti. Il governo ha già provveduto a convocare per la Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale. I problemi da risolvere su questo fronte sono molti, ma non è trasformando le Ap in Spa che li risolveremo”.