Due “pezzi da novanta” della Lega, Edoardo Rixi e Armando Siri, e l’esponente del Movimento 5 Stelle Michele Dell’Orco: sono loro i nuovi sottosegretari che affiancheranno il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli, nel difficilissimo lavoro che attende questo dicastero, alle prese con problemi colossali (basti pensare, per quanto riguarda le infrastrutture, al disastroso stato di manutenzione di migliaia di ponti e cavalcavia, non certo crollati per caso negli ultimi tempi, o ai porti italiani, come per esempio quello di Genova, penalizzati da collegamenti retroportuali fermi a decenni fa….) ma soprattutto con un problema “culturale” ancora più grave: l’incapacità a guardare agli interventi da progettare e compiere con una visione d’insieme, dove trasporti e logistica siano un tutt’uno e dove la programmazione e la pianificazione siano il punto di partenza obbligatorio per evitare di continuare a realizzare singole strutture in ambiti diversi (strade, ferrovie, porti e aeroporti, piattaforme logistiche….) completamente “scollegate” fra loro. Trentatrè anni, eletto deputato del Movimento 5Stelle nel 2013, nella passata legislatura Michele Dell’Orco è stato membro della Commissione Trasporti della Camera da luglio 2014 a dicembre 2015, occupandosi in particolare, come sottolinea il suo profilo web, di “fenomeni di corruzione e di spreco di fondi pubblici legati alle grandi opere”. Edoardo Rixi, 44, in politica dal 2002, prima come consigliere della Lega Nord a Genova e poi come deputato (nel 2010 come sostituto di Maurizio Balocchi, in quanto primo dei non eletti in Liguria), consigliere regionale,e di nuovo parlamentare, nel novembre 2017 Rixi si è espresso a favore della nascita di un ministero del Mare. Armando Siri, infine, ex giornalista in Mediaset ed ex collaboratore di Bettino Craxi, nato nel 1971 ed eletto quest’anno senatore nelle liste della Lega, è considerato un consigliere economico del carroccio, fra gli ispiratori della proposta di flat tax e della scuola di formazione politica della Lega.