Sulle strisce blu deve essere sempre possibile pagare la sosta con bancomat o carta di credito. E se il parchimetro non lo permette, l’eventuale multa non va pagata. L’ennesima conferma è arriva dal Giudice di Pace di Lodi, che ha recentemente annullato una multa a un avvocato. Una sentenza, spiega il sito di diritto studiocataldi.it, che “si inserisce nel solco di altre pronunce che avevano in precedenza dato ragione a molti degli automobilisti multati per aver parcheggiato sulle strisce blu e che avevano lamentato di non aver potuto acquistare il tagliando a causa delle colonnine obsolete che imponevano il pagamento in moneta”.
A cominciare da quella che viene considerata la sentenza pilota, emessa del Giudice di Pace di Fondi il 21 febbraio 2017. Il magistrato, spiega studiocataldi.it (clicca qui), “dando ragione al ricorrente aveva affermato che gli automobilisti, in mancanza dei dispositivi attrezzati col bancomat, avrebbero potuto “ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati” allorquando avessero dimostrato di non aver potuto adempiere con le monete all’obbligo di pagamento”. È da luglio 2016 che i Comuni sono obbligati ad abilitare i pagamenti elettronici sui dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento.