“Tanto nel caso delle auto private quanto in quello degli autobus a noleggio con conducente, va detto, parte dei veicoli non in regola con la revisione potrebbero non essere più in uso e parcheggiati in rimessa, ma è pressoché impossibile conoscerne il numero preciso”, spiega Facile.it che nell’analisi evidenzia come sia la Campania la regione con la percentuale più alta di mezzi senza revisione: qui, infatti, il 30,10 per cento dei bus da noleggio con conducente non è in regola. Dopo la Campania ci sono la Calabria (con il 26,51 per cento) e l’Umbria (25 per cento). Guardando i dati in termini assoluti, al primo posto si posiziona ancora una volta la Campania, con 1.370 autobus per trasporto persone destinati a servizio di noleggio con conducente non in regola con la revisione, seguita questa volta dal Lazio, dove i mezzi non in regola sono 644 e dalla Puglia, che ne conta 535. Scorrendo la classifica nel verso opposto, invece, le regioni più virtuose in termini assoluti sono la Valle d’Aosta, dove sono solo 4 i bus da noleggio con conducente non in regola con la revisione, il Friuli Venezia Giulia (48 mezzi) e la Liguria (61 mezzi). Se si guarda al rapporto percentuale, invece, dopo la Valle d’Aosta (solo il 4,76 per cento non è in regola con la revisione), si trovano il Trentino Alto Adige (7,28 per cento) e il Piemonte (7,52 per cento). “Il codice della strada (art. 80) stabilisce che per i veicoli adibiti a noleggio con conducente la revisione deve essere disposta annualmente”, spiega Facile.it. “Il mancato rispetto della legge, oltre a comportare rischi in termini di sicurezza ed essere soggetto a sanzioni amministrative, può avere delle ripercussioni anche dal punto di vista assicurativo; in caso di sinistro, la compagnia ha il diritto di rivalersi sull’assicurato”.
Credits: Facile.it