“Nelle aree della sicurezza passiva, sicurezza degli adulti e dei bambini a bordo, protezione del pedone, le performance dell’utilitaria torinese sono state più che sufficienti, ottenendo valutazioni pari a due stelle”, precisa l’Aci. Insufficienti per evitare le zero stelle, visto che il sistema di rating Euro Ncap richiede che le auto raggiungano un punteggio superiore a zero in tutte e quattro le aree di valutazione per qualificarsi con il punteggio minimo di una stella. E le altre? La Toyota Yaris conferma le cinque stelle “per l’ottima e performante dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS)”, mentre per gli altri modelli i nuovi test hanno visto diminuire la valutazione, scesa a tre stelle. L’elenco comprende Toyota Aygo (quattro stelle solo nel caso di equipaggiamento di sicurezza opzionale), Alfa Romeo Giulietta, DS 3, Ford C-Max e Grand C-Max, Opel Karl. “Bisogna evidenziare che tutti questi modelli hanno ottenuto buone prestazioni nel campo della sicurezza passiva (in alcuni casi anche ottime), ossia della protezione assicurata agli occupanti in caso di incidente. La penalizzazione è dovuta essenzialmente per la scarsa dotazione dei sistemi ADAS, (in qualche caso addirittura completa assenza)”, spiega l’Aci. Diversi il discorso per i modelli nuovi, con cinque stelle assegnate alla quarta generazione della Bmw Serie 6, alla Hyundai Kona, alla Kia Stinger e alla Jaguar F-Pace, definita la “vera e propria star di questa serie di test”. Tre stelle per il crossover MG ZS, Dacia Duster seconda serie e Kia Stonic, modello che arriva a cinque stelle con l’equipaggiamento di sicurezza opzionale (safety pack). MG ZS, Dacia Duster e Kia Stonic, “nella configurazione base, non hanno ottenuto un numero maggiore di stelle per l’essenziale dotazione dei sistemi di assistenza alla guida: presenti solo quelli relativi al superamento limite di velocità e avviso di non utilizzo delle cinture di sicurezza”. Con questi test Euro Ncap ha voluto valutare “di nuovo anche alcuni modelli ‘popolari’, presenti sul mercato da qualche anno, per dare al consumatore un’ulteriore chiave di lettura al momento dell’acquisto: la possibilità, cioè, di un confronto equo tra i nuovi modelli e quelli meno recenti”.
“Se ce ne fosse ancora bisogno, l’ultima serie di test Euro NCAP 2017 dimostra che solo con una adeguata e performante dotazione di sistemi di assistenza alla guida è possibile raggiungere la valutazione di 5 stelle”, afferma il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani. “Invitiamo, quindi, i costruttori, anche per le repentine e continue innovazioni tecnologiche offerte dal mercato, ad investire in sicurezza, dotando i propri modelli, anche quelli già presenti sul mercato, di queste tecnologie, primo fra tutti il freno automatico di emergenza”.
Credits: www.euroncap.com
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