Abitudini sicuramente sbagliate che però vengono ricordate con nostalgia. “Tre intervistati su quattro dichiarano di rimpiangere i viaggi fatti sdraiati sul sedile posteriore senza curarsi delle cinture, poco meno di uno su 3 (37 per cento) quelli in cui, addirittura, ci si sdraiava sulla cappelliera o si giocava con le spalle al finestrino o, nel 12 per cento dei casi ci si faceva trasportare nel bagagliaio e, magari (9 per cento) durante il viaggio si passava con assoluta disinvoltura da lì ai sedili e viceversa”. In auto si viaggiava rigorosamente senza cinture di sicurezza. Secondo il sondaggio di Facile.it, “il 70 per cento dichiara che fra gli anni 70 ed 80 nei viaggi in auto con la famiglia nessuno usava le cinture di sicurezza. La legge italiana ne rese obbligatori gli attacchi nel 1976, ma solo nel 1988 anche l’uso effettivo. Da allora, per fortuna, di strada se ne è fatta tanta ed oggi solo il 7 per cento di chi ha risposto al sondaggio afferma di continuare a non allacciare la cintura di sicurezza. La situazione, purtroppo, cambia notevolmente se dai sedili anteriori ci spostiamo a quelli posteriori; in questo caso viaggiano senza cintura addirittura l’86 per cento dei rispondenti”. Anche per i centauri la realtà era completamente diversa. “Oltre un intervistato su cinque (21 per cento) dichiara che, da bambino, andava in moto tranquillamente con uno dei genitori anche prima di aver compiuto i 5 anni, nel 26 per cento dei casi non usava il casco e, quando era in sella allo scooter con mamma e papà…viaggiava schiacciato fra di loro! (20 per cento del campione). La consapevolezza del pericolo”, spiega Facile.it, “però, a quanto pare su due ruote viaggia meglio e, fra tutti i comportamenti elencati, l’unico ancora praticato (appena dal 5 per cento dei rispondenti) è quello di portare sullo scooter anche bambini con meno di 5 anni di età”.
Credits: Facile.it