“I nostri mezzi viaggiano ora in maggiore sicurezza”, ha detto Bendotti al quotidiano bergamasco, “i sorpassi possono avvenire in tranquillità, a differenza di quanto sta accadendo sul Brennero, dove per decine di chilometri non si può superare. Se le infrastrutture sono realizzate in modo adeguato, e magari anche in tempi brevi, sono ben accette. Così è successo per la quarta corsia: il rischio, in Italia, è che tante volte si vada per le lunghe, dando vita a opere già vecchie al momento dell’inaugurazione. Era una grande scommessa, è stata vinta. Concreta, veloce, ha portato risultati: siamo ben felici di essere stati dalla parte giusta”. Bendotti ha parlato anche delle altre infrastrutture della zona: “Non non siamo a favore della devastazione del suolo: siamo per la realizzazione di interventi utili”, ha spiegato. E la Brebemi, ha detto il segretario bergamasco, “alla lunga dimostrerà la propria utilità, perché è adeguata ai tempi”.