Passi avanti per i treni in Sicilia. Lunedì mattina, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dell’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, e dell’amministratore delegato di Italferr, Carlo Carganico, è stato inaugurato il nuovo tracciato ferroviario Campofelice di Roccella-Ogliastrillo, sulla linea Palermo-Messina, lungo circa 10 chilometri e costato 200 milioni di euro. Il nuovo tratto, progettato da Italferr e realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, parte in variante e parte in affiancamento alla linea esistente, comprende la galleria Monte Poggio Maria, lunga circa 4 chilometri, e “rientra tra gli interventi previsti per il raddoppio della linea Fiumetorto – Castelbuono, che prevede un investimento economico complessivo di 940 milioni di euro”, spiega il ministero delle Infrastrutture, che ricorda come la nuova linea permetta “un servizio di trasporto più affidabile in termini di sicurezza, regolarità e puntualità, una maggiore capacità di traffico sia per i treni a lunga percorrenza sia per i treni regionali”. Capacità, ricorda il Ministero, che aumenterà a fine anno, grazie all’entrata in esercizio del secondo binario tra Campofelice e Cefalù. Durante la realizzazione del raddoppio ferroviario sono stati anche eliminati otto passaggi a livello, “con ampi benefici per il traffico stradale”.
“Questo tratto della linea Palermo-Messina”, ha dichiarato il ministro Graziano Delrio, “è un tassello del più grande disegno che abbiamo ribattezzato cura del ferro. Rendere efficienti, sicuri, rapidi i collegamenti ferroviari è una condizione indispensabile per migliorare la qualità della vita delle persone e per favorire l’economia e l’attività delle imprese. Così come nel resto del Paese siamo impegnati a costruire in Sicilia un sistema di trasporti in linea con le attese dei suoi cittadini e le esigenze e prospettive dell’apparato produttivo”.
“L’entrata in esercizio del nuovo tratto tra Campofelice di Roccella e Ogliastrillo”, ha dichiarato Maurizio Gentile, “si inserisce nella più ampia cura del ferro in Sicilia, che ci vede impegnati, grazie all’attenzione del Governo, con 15 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni. La Sicilia e il Sud in generale rappresentano una priorità nei piani di Rete Ferroviaria Italiana, visto anche il mio impegno di Commissario per l’itinerario Palermo – Catania – Messina”.
Credits: Mit