Abbassare gli sconti sui pedaggi autostradali per i veicoli di vecchia generazione. La richiesta arriva da Anita che si rivolge al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, per chiedere “una riduzione della percentuale di sconto o al massimo il mantenimento della proposta del Ministero del 5 per cento per i veicoli Euro 3”. “Riteniamo sia obbligo di ogni trasportatore cercare di ridurre l’inquinamento dei veicoli industriali e di investire in veicoli moderni che abbiano il minor impatto ambientale possibile” dichiara Thomas Baumgartner, presidente di Anita.
La proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – spiega una nota di Anita – “prevede per il 2017 uno sconto massimo del 5 per cento anche per i veicoli con il motore Euro 3, oramai non più immatricolabili dal 1° ottobre 2006, dopo che l’anno scorso con la generale rivisitazione dello schema degli sconti tale importo era inspiegabilmente stato aumentato al 9 per cento per la classe di fatturato maggiore”. Gli artigiani vorrebbero uno sconto maggiore per i veicoli Euro 3, ma Anita è decisamente contraria. “Le normative comunitarie sui pedaggi autostradali prevedono che l’entità degli stessi, tra gli altri elementi, tengano conto anche dell’impatto ambientale”, spiega Baumgartner. “Considerato che il Governo per il 2017 ha confermato il super-ammortamento per i veicoli strumentali, non riusciamo a comprendere la richiesta in quanto per chi fa un certo numero di chilometri all’anno, conviene anche da un punto di vista dei costi di manutenzione e di sicurezza stradale sostituire i veicoli di vecchia generazione, con un beneficio per la collettività. Le imprese che effettuano pochi chilometri con tali veicoli, ottengono uno sconto sui pedaggi comunque irrisorio”.