“Con la nostra professionalità siamo al servizio dei cittadini, lo facciamo con macchine belle, impreziosite dalla nostra livrea”, ha aggiunto Gabrielli. Giulietta e Renegade rinnoveranno il parco auto dei Reparti Prevenzione Crimine e dei commissariati della Polizia. “Con la fornitura di questi nuovi mezzi i Reparti prevenzione crimine e i commissariati che svolgono attività di controllo del territorio, saranno in condizione di effettuare i servizi in ogni situazione operativa”, spiega la Polizia in un comunicato. Le caratteristiche della Jeep Renegade 2.0 Multjet 4×4 120 CV Sport sono “risultate ottimali sia per la guida su strada sia in quella off-road soprattutto per i Reparti prevenzione crimine che, per mission istituzionale sono sempre in movimento sul territorio nazionale per collaborare alle più importanti operazioni di controllo del territorio e di polizia giudiziaria”. I Reparti Prevenzione Crimine sono una ‘task force’ di pronto intervento, nata negli Anni 90. Sono 20 quelli dislocati sul territorio e fanno capo a una cabina di regia a Roma. Sono stati impegnati nei grandi eventi, come l’Expo 2015 e il Giubileo e sono intervenuti per le gravi calamità come alluvioni e il terremoto. Entro fine mese arriveranno ai Reparti 79 Jeep da affiancare al parco auto esistente. Fuoristrada adatti “alle attività di sicurezza relative al presidio e controllo del territorio, dalle città sino alle aree rurali più impervie e difficili da raggiungere, anche in condizioni più estreme”, spiega sempre la Polizia che ricorda come la Giulietta, “nella sua versione 1,6 Multjet 120 CV, con le sue prestazioni, è l’automobile che meglio rappresenta le doti di rapidità, d’azione e sicurezza proprie delle Forze dell’ordine”.
Oltre alle Jeep e alla Giulietta, indosserano i colori della Polizia due nuove Giulia Veloce per i servizi di scorta ufficiale delle autorità. È da oltre sessant’anni che la Polizia utilizza auto e motori Alfa: la battistrada fu all’inizio degli Anni 50 l’Alfa Romeo 1900. Nel 1955 il testimone del ruolo di “Pantera” passò alla Giulietta. La stessa auto nella versione moderna ha ripreso servizio.
Credits: Polizia di Stato