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Il Ponte sullo Stretto diventa prioritario? Uggè: “Opera utile per l’Italia e per l’Europa”

Il Ponte sullo Stretto non è soltanto un’opera necessaria per il Sud ma “sarebbe utile a tutto il Paese e all’Europa”. Lo ha dichiarato il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, commentando le dichiarazioni di Vincenzo Garofalo, vicepresidente della commissione Trasporti della Camera: “Ci batteremo affinché venga approvato il nostro emendamento che considera il Ponte sullo Stretto infrastruttura prioritaria per l’interesse del Paese”, ha detto Garofalo.


“Come Area Popolare abbiamo presentato questo emendamento perché”, ha spiegato il vicepresidente della Commissioni Trasporti, “riteniamo fortemente che quest’opera rappresenti uno strumento indispensabile per rilanciare l’economia delle regioni del Mezzogiorno d’Italia attraverso il completamento della rete infrastrutturale primaria e il collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente. Lo sviluppo del mezzogiorno e della Sicilia in particolare, passa dalla realizzazione di questa opera. Lo sosteniamo da tempo sulla base di uno studio approfondito del sistema infrastrutturale del nostro Paese e ci impegneremo affinché, dopo decenni di promesse, questa opera diventi realtà”.
“Bene le dichiarazioni di Vicenzo Garofalo: quel Ponte s’ha da fare”, ha commentato Uggè. “Garofalo ritiene l’opera uno strumento indispensabile per rilanciare l’economia del Mezzogiorno, noi aggiungiamo che sarebbe utile a tutto il Paese e all’Europa”, ha detto il presidente di Conftrasporto. “Il Ponte sarebbe una grande opportunità di crescita. Una scelta già condivisa a livello europeo, legata all’asse Berlino-Palermo (il cosiddetto Corrodoio 1), che sosteniamo perché la Sicilia divenga la piattaforma logistica europea avanzata del Mediterraneo, rimettendo l’Italia al centro dei grandi traffici europei e mondiali”.

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