Il terremoto continua a fare danni: una maxi-frana staccatasi sotto Pescara del Tronto, nel comune di Arquata (Ascoli), sta mettendo a rischio la circolazione sulla Salaria. Le macerie del paese e i massi della montagna minacciano di interrompere i collegamenti sulla Statale tra Lazio e Marche: attualmente, in quel tratto la Salaria viene percorsa in senso unico alternato ma è in atto una corsa contro il tempo, visto che la frana va messa in sicurezza prima che faccia danni più gravi.
Venerdì mattina una squadra di operai con macchinari speciali ha ripulito dalla vegetazione il versante franato, così da eliminare una fonte di pericolo per i veicoli (rami spezzati, tronchi) e per avere una visione esatta delle rocce in movimento. Successivamente, come si apprende nel cantiere, verranno rimossi massi pericolanti e pietre che potrebbero cadere sui veicoli. Passaggio successivo, la costruzione di una nuova linea ‘paramassi’: quella che c’era ha retto abbastanza frenando l’impeto delle rocce in distacco, ma la nuova avrà una capacità di contenimento superiore, da 5.000 kilojoule (il joule è l’unità di misura dell’energia secondo la legge di Newton) rispetto alla precedente, che era da circa 1.500.