Strada Facendo

L’impresa dell’aereo che vola senza carburante, il Solar Impulse ha completato il giro del mondo

2016_07_26_Landing_Abu_Dhabi_37Volare senza carburante è possibile. Lo hanno dimostrato Bertrand Piccard e André Borschberg, gli ideatori di un’impresa partita oltre un anno fa e atterrata martedì ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Sono loro che hanno pilotato il Solar Impulse 2, un aereo alimentato esclusivamente con l’energia del sole, in una circumnavigazione del globo. Un tour in 17 tappe (partito l’8 marzo del 2015, sempre da Abu Dhabi), dall’Asia agli Usa sorvolando il Pacifico, e poi il Mediterraneo e il Medio Oriente passando sopra l’Atlantico.

Una storia costellata di momenti di gioia ed esaltazione, a ogni atterraggio e a ogni record battuto (19 in totale), ma anche di delusione, visto che l’impresa ha subito un pesante rallentamento a causa di un grave problema alle batterie che ha costretto il velivolo a una sosta forzata di 9 mesi alle Hawaii in attesa della nuova bella stagione. L’aereo in questione, infatti, può volare anche di notte, ma ha bisogno di lunghe giornate estive per accumulare l’energia del sole. Progettato dal Politecnico di Losanna, il Solar Impulse 2 è un velivolo in fibra di carbonio dall’apertura alare di 72 metri, più di un Boeing 747, ma con un peso di appena 2.300 kg, praticamente come un Suv. Sulle ali ci sono 17mila celle fotovoltaiche in silicio, che danno energia a quattro motori elettrici e caricano oltre 630 kg di batterie al litio grazie a cui l’aereo può volare per più notti consecutive (nella tappa dal Giappone alle Hawaii, l’aereo è stato in aria sopra il Pacifico per cinque giorni e cinque notti). “Il Solar Impulse ha volato per oltre 40mila chilometri senza carburante, ma con una scorta inesauribile di energia e ispirazione”, ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in collegamento radio con Bertrand Piccard durante l’ultima tappa. “È un giorno storico per l’umanità. Oggi avete concluso il vostro giro del mondo, ma il viaggio verso un futuro più sostenibile è appena iniziato”. I due pionieri svizzeri, che si sono alternati alla cloche dell’aereo monoposto, vogliono un futuro diverso per il trasporto aereo. “Sono certo che tra 10 anni vedremo aerei elettrici trasportare 50 passeggeri su tratte brevi e medie”, ha detto Piccard. “E le tecnologie pulite usate sul Solar Impulse 2 possono essere usate anche sulla terraferma, nella vita di tutti i giorni, per dimezzare le emissioni di CO2. Il Solar Impulse è solo l’inizio. Ora andiamo avanti”.

Credits: www.solarimpulse.com

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