I lotti 0 e 1, dal km 0,000 (innesto con la strada statale 131 “Carlo Felice”) al km 10,350, si sviluppano all’interno dei comuni di Florinas, Codrongianus, Ploaghe e Ardara, mentre i lotti 7 e 8, della lunghezza di 12,7 chilometri, sono compresi tra il km 63,140 e il km 78,860, all’interno del territori comunali di Monti, Loiri Porto San Paolo e Olbia. “Il nuovo collegamento tra Sassari e Olbia, che si sviluppa per circa 80 chilometri, è un adeguamento a 4 corsie della rete esistente costituita dalle strade statali 199 e 597”, spiega l’Anas in una nota. “Questo itinerario, una volta ultimato, rappresenterà la principale arteria di collegamento est-ovest del nord della Sardegna e ha una grande rilevanza logistica, in quanto servirà un bacino potenziale di 200mila clienti, mettendo in comunicazione le 4 principali città del nord Sardegna (Sassari, Porto Torres, Tempio e Olbia), 2 aeroporti (Alghero e Olbia), 2 porti (Olbia e Porto Torres), oltre a connettere 3 arterie fondamentali della viabilità regionale (le strade statali 131 “Carlo Felice”, 131 DCN, 125 “Orientale Sarda”). L’opera è stata complessivamente finanziata per 930 milioni con più delibere Cipe, con fondi della Regione Sardegna”. Una volta conclusa, la nuova tratta permetterà una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 35 minuti tra Sassari e Olbia. Già con l’apertura di questi primi lotti, il risparmio di tempo stimato da parte dell’Anas è di circa 15 minuti.
Credits: Anas