Strada Facendo

Concorrenza sleale nell’autotrasporto, Delrio protesta: “No a regole diverse”

L’Italia ha protestato in maniera decisa con i Paesi dell’Est Europa per la concorrenza sleale dei loro autotrasportatori nei confronti delle imprese delle altre nazioni. Lo ha rivelato il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, all’assemblea di Anita, raccontando il recente incontro con il ministro dei Trasporti della Slovacchia, Roman Brecely. “Abbiamo discusso molto duramente con i Paesi dell’est sul tema del cabotaggio e del dumping”, ha detto, “perché le misure di contrasto prese da Francia e Germania hanno provocato dure reazioni”.

“Al ministro della Slovacchia, che assumerà dal 1° luglio la presidenza del consiglio dell’Unione europea, ho detto che non è possibile che vi siano regole diverse”, ha spiegato Delrio. “Non possiamo mettere a repentaglio la sicurezza sulle nostre strade con autisti che guidano 16 ore senza riposo e su camion vecchi e inquinanti, e che fanno concorrenza sleale alle nostre imprese non pagando i contributi ai lavoratori. Il Governo ha la massima apertura verso le liberalizzazioni, ma servono regole precise e premi per chi le rispetta. La commissione deve fare un salto di qualità su questo versante perché il mercato oggi ha difficoltà oggettive”.

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