L’Europa mette dei paletti, fissa degli obiettivi, ma l’Italia vuole arrivare prima. Almeno per quanto riguarda le merci sui treni. “Ci siamo posti anche nel Def l’obiettivo di anticipare il trasferimento del 30 per cento delle merci dalla gomma al ferro anziché al 2030, come ci chiede l’Europa, al 2021”, ha spiegato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, rispondendo in question time.
“Stiamo lavorando per questo, con investimenti nell’ultimo miglio nei porti, trasferendo la gran parte delle merci su ferrovia, con accordi internazionali e cercando di mettere incentivi per il trasferimento di merci”, ha detto Delrio, sottolineando che “i costi indiretti della congestione nelle nostre città, nelle nostre strade, sono elevatissimi, stimati in oltre 600 milioni di euro, e quindi dobbiamo trovare modalità di trasporto più adeguate. Il piano strategico della portualità e logistica cerca di dire che questa è una strada non più ridiscutibile e dobbiamo assolutamente avvantaggiare le modalità più sostenibili”.