Strada Facendo

Il bigliettaio deve tornare sugli autobus, troppi non pagano. Voi siete d’accordo?

Sono sempre più le persone che salgono sull’autobus e non timbrano il biglietto. Tutti abbonati? Probabilmente no. Chi paga è stanco e molti rimpiangono l’antica figura del bigliettaio che di fatto impediva di viaggiare senza ticket. A Roma la situazione è particolarmente grave e su change.org è stata lanciata una petizione per l’introduzione del bigliettaio, diretta ai candidati a sindaco, che ha già raccolto l’adesione di oltre 4.700 persone.

“Come tanti romani che quotidianamente prendono gli autobus di Roma constato con amarezza che solo una minima parte dei passeggeri che salgono sugli autobus timbrano il biglietto”, si legge nella petizione (clicca qui). “Mi è difficile credere che tutti i passeggeri che non timbrano il biglietto sono in possesso di un abbonamento. Constato altresì che i controlli sugli autobus sono rarissimi, per non dire inesistenti. Ritengo che in una città come Roma l’unica misura in grado di risolvere il problema sia quella di reintrodurre (come era un tempo) sugli autobus il bigliettaio. Considerato il grave livello di evasione odierno, il costo del personale da adibire a bigliettaio sarebbe di gran lunga coperto dalle maggiori entrate. Inoltre questa misura avrebbe anche una positiva incidenza sul piano occupazionale, perché consentirebbe di assumere giovani disoccupati. Questa misura potrebbe essere correlata all’introduzione anche di biglietti di importo ridotto, validi per la sola corsa dell’autobus su cui vengono acquistati tramite il bigliettaio”. Non mancano gli esempi: “Nelle città in cui sugli autobus vi è il bigliettaio (ad es. San Pietroburgo) il trasporto pubblico funziona benissimo, tutti pagano il biglietto e questo consente di avere biglietti dal costo socialmente sostenibile (28 rubli pari a circa 35 centesimi)”, si legge sempre nella petizione. Secondo Gregorio, uno dei firmatari, “avere un’altra figura sugli autobus darebbe più sicurezza ai passeggeri”, per Andrea è “una cosa di buon senso che andrebbe assolutamente fatta”, mentre Michele chiede che sia “il conducente del bus” a “verificare il possesso da parte del viaggiatore del biglietto elettronico che viene letto dal rilevatore elettronico posto presso la porta d’ingresso”.  E voi cosa ne pensate?

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