Strada Facendo

Strade più sicure, pronte le nuove barriere salva motociclisti: ecco come funzionano

Sulle strade italiane arrivano nuove barriere di sicurezza. Guard-rail innovativi, in acciaio, con profili senza interruzioni che garantiranno più protezione al momento dell’impatto soprattutto per i motociclisti. Le nuove barriere continue progettate da Anas sono in fase di produzione allo stabilimento Car Segnaletica Stradale Srl di Ponte (Benevento) e da metà aprile inizieranno le prime installazioni, a partire dalla statale 158 della Valle del Volturno, in Molise.

“Le nuove barriere Anas hanno un obiettivo di maggiore sicurezza e innovazione, in particolare grazie all’attenzione ai motociclisti che sono i soggetti più deboli che utilizzano le nostre strade e che vanno tutelati di più rispetto al passato”, ha detto il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, in visita allo stabilimento Car Segnaletica Stradale. “L’obiettivo”, ha aggiunto Armani, “è avviare in modo concreto e significativo, con 200 chilometri di installazione entro quest’anno, un processo continuo di miglioramento di tutte le protezioni nei tratti maggiormente compromessi, adottando queste soluzioni che sono composte di elementi uguali o simili, intercambiabili per le diverse classi di contenimento e stoccabili nei nostri magazzini, cosicché i nostri operatori possano prontamente intervenire per sostituirle in caso di incidenti”. Una delle peculiarità delle nuove barriere, spiega l’Anas in un comunicato, “è la presenza di uno schermo di protezione, che copre – in tutta la lunghezza – la parte bassa della barriera e i pali che la sorreggono; essa è raccordata nella parte superiore al nastro a tripla onda, che ne risulta rafforzato, e nella parte inferiore arriva fin quasi a livello del piano stradale, al fine di ridurre al minimo il pericolo per i motociclisti, in caso di incidente; il “salvamotociclisti”, quindi, collabora anche alla performance della barriera anche per tutte le altre categorie di veicoli”.

Exit mobile version