Un anello potrebbe rivoluzionare la mobilità di Bergamo. Un circuito di sensi unici pensato per snellire il traffico intorno al centro cittadino. Un po’ come già avviene a Como, dove da qualche tempo c’è quello che viene chiamato “girone”. Accolto con molto scetticismo, il senso unico che costeggia le antiche mura è ora considerato una scelta azzeccata. Bergamo si prepara a disegnare un percorso simile?
Il progetto è ancora in fase di definizione. “Qualche idea c’è”, ha detto a L’eco di Bergamo l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni, “ma è inutile parlarne finché le verifiche tecniche ne confermeranno la validità”. Il quotidiano bergamasco ha provato a immaginare il tracciato, una specie di circonvallazione interna chiamata “ring” che coinvolgerebbe via Verdi, via Garibaldi e via XXIV Maggio per poi dirigersi a sud lungo via Carducci, via San Giorgio, via Angelo Maj e via Ghislandi. Ma quella del “ring” non è l’unica novità che riguarda la mobilità bergamasca: a breve, infatti, in città si pagheranno i parcheggi sulle strisce blu anche di domenica. Una scelta che di certo non piace ai cittadini.