Come spiega la Polizia in una nota, i due commercianti ritiravano da un autonoleggio di Bolzano delle vetture “non più utilizzabili per quel servizio; subito dopo entravano in campo i due esperti che, intervenendo sui congegni elettronici di bordo delle auto, riducevano sensibilmente il chilometraggio effettivo rendendo di fatto “più giovani”, da qui il nome “Elisir” dell’operazione, le auto in vendita”. Auto vendute a prezzi più alti, rispetto al reale valore di mercato, anche del 60 per cento. Secondo la Polizia il guadagno illecito è di circa 3 milioni l’anno, ma il danno, si legge in una nota, “era anche legato alla sicurezza dei veicoli che, segnalando meno chilometri, venivano sottoposti ai controlli periodici con meno assiduità di quella necessaria”.
Credits: Polizia di Stato