Il proprietario di un’auto deve sempre sapere chi è al volante del suo veicolo? La Corte di Cassazione si è espressa in maniera chiara in materia e la risposta è sì, come spiega in un articolo il portale assicurazioneonline.com. “L’ignoranza di chi fosse effettivamente al volante dell’automobile”, si legge, “non esclude infatti la responsabilità del proprietario che deve – eventualmente – rispondere dei danni cagionati a terzi e delle sanzioni comminate dalle Pubbliche Amministrazioni. Il principio giuridico che sta alla base è quello del dovere di vigilanza e affidamento: nel caso in cui il proprietario non sappia chi sia alla guida della sua vettura, diviene in questo senso negligente”.
“Ad ogni modo”, spiega sempre assicurazioneonline.com, “anche se il proprietario è negligente, egli ha l’obbligo di collaborare con le Autorità per identificare la persona che guidava l’auto. Anche la Corte di Cassazione si è espressa in questo senso. In definitiva, la Corte di Cassazione ha ribadito da una parte l’obbligo di informazione – da parte del proprietario – su chi effettivamente guida la vettura e dall’altro in quello di collaborazione nell’identificazione, qualora ce ne fosse la necessità”. Attenzione quindi a lasciare le chiavi del proprio veicolo a persone di cui non si ha piena fiducia. Proprietario e automobilista sono due figure distinte, ma in caso di incidenti o multe a rispondere è anche il proprietario. Un altro consiglio: se è solo per risparmiare qualche euro, non è conveniente stipulare una polizza con una clausola di “guida esclusiva” che prevede che un’unica persona possa guidare l’auto, senza nessuna possibilità di sostituzione del conducente.