Ogni anno sulle strade di tutto il mondo ci sono 50 milioni di incidenti e muoiono oltre 1,3 milioni di persone. Gli incidenti rappresentano la prima causa di morte nei giovani tra i 10 e i 24 anni e senza interventi mirati si stima che nel 2020 le vittime sulla strada saranno circa 1,9 milioni. Sono alcuni dei dati contenuti nel libro “Sicurezza stradale, i 50 gol più belli”, scritto da Vincenzo Borgomeo, giornalista di Repubblica, e presentato nei giorni scorsi alla Scuola superiore di polizia di Roma.
Quella che l’autore definisce “epidemia” colpisce soprattutto i più deboli. Nove incidenti mortali su dieci avvengono infatti nei Paesi in via di sviluppo nonostante questi abbiano meno della metà della media dei veicoli degli altri e il 46 per cento dei morti e feriti sulle strade sono pedoni, ciclisti e motociclisti. Nel libro si possono trovare diversi interventi, le 50 idee per aumentare la sicurezza stradale già messe in campo – “uno stimolo e spunto per creare altre iniziative del genere” – e l’elenco delle strade più pericolose del nostro Paese: in Italia, infatti, più della metà dei sinistri avvengono nel 20 per cento delle strade, i cosiddetti “punti neri”. Il libro non è vendita, si può scaricare gratuitamente sul sito sicurezzastradalei50golpiubelli.it.