“I controlli della Polizia Stradale, nell’ambito dell’operazione Vacanze Sicure, si collocano nel quadro delle attività di prevenzione a garanzia della sicurezza stradale”, ha spiegato. “L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza degli utenti della strada relativamente al corretto uso e manutenzione degli pneumatici per prevenire gravi rischi per la sicurezza: trascurare o non controllare lo stato di efficienza degli pneumatici costituisce un gesto di irresponsabilità che si ripercuote negativamente su tutto il sistema della circolazione, di cui ogni conducente deve sentirsi parte integrante”.
Sono Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Campania, Basilicata e Liguria le regioni coinvolte dai controlli in questa edizione. Dal 15 maggio al 15 giugno verranno verificati principalmente lo stato di usura degli pneumatici, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione del veicolo e l’omologazione delle gomme. Il direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti, ha ricordato che a partire dal 15 aprile è bene provvedere, per chi avesse montato gli pneumatici invernali, al ripristino dell’equipaggiamento estivo. “Il consiglio è sempre quello di equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici di serie idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate, opportunamente manutenuti e controllati da gommisti”, afferma Fabio Bertolotti. “Così facendo si circola sicuri e si ottimizzano i consumi di carburante e degli pneumatici stessi. L’estate è alle porte e le “scarpe” della nostra vettura vanno sostituite e/o controllate. A tal proposito colgo l’occasione per tranquillizzare i milioni di automobilisti che circolano ancora con un equipaggiamento invernale, sul fatto che con temperature come quelle di questi giorni, intorno ai 20 gradi, gli invernali non si deteriorano precocemente, come erroneamente riportato da alcuni addetti ai lavori, né costituiscono un problema di sicurezza stradale. Ciò nonostante è opportuno provvedere al cambio stagionale perché alle temperature tipicamente estive che arrivano a superare i 40° di temperatura esterna e i 50° o più dell’asfalto uno pneumatico invernale, su fondo asciutto, può allungare la frenata rispetto a un estivo di quasi il 20 per cento. Esattamente come in inverno un invernale accorcia la frenata rispetto a un estivo, su fondo freddo non innevato, più o meno nella stessa percentuale”.
Credits: Pneumatici sotto controllo