Strada Facendo

Meno divieti di circolazione per i Tir e più facilitazioni per chi viaggia su treno o nave

Meno divieti e la sperimentazione di una deroga per i veicoli adibiti ai trasporti combinati ferroviari e marittimi. Sono queste le principali novità che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto nel nuovo calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti per l’anno 2015 approvato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Novità giudicate positivamente dai responsabili di Anita, l’associazione nazionale che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica di Confindustria,  che nei mesi scorsi aveva ripetutamente chiesto un cambio di impostazione  rispetto al passato, nella convinzione che “per far ripartire l’economia italiana occorra aumentare la produttività delle imprese, togliendo tutti quei lacci e lacciuoli che frenano lo sviluppo del Paese”.  Confortata in tutto questo “anche dalla mancanza di un nesso di causalità tra circolazione dei mezzi pesanti e incidentalità, come emerso dalle ultime statistiche”. “Con il calendario 2015 è stato compiuto un primo passo avanti    in questa direzione”, ha affermato il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, ” e diamo atto al ministro Maurizio Lupi di aver dato un segnale di cambiamento”. Ricordando che “l’associazione ha da sempre evidenziato come una maggiore flessibilità sui divieti di circolazione consenta di recuperare margini di produttività e quindi di competitività nei confronti degli altri Paesi europei”, il presidente di Anita ha anche precisato che il mondo dell’autotrasporto “continuerà a perseguire l’obiettivo di coniugare il valore della sicurezza sulle strade con le esigenze di mobilità delle merci, convinti che entrambe le esigenze possano convivere e contribuire allo sviluppo economico del Paese”. Infine Thomas Baumgartner ha invitato tutti a riflettere sul fatto che “ gli Stati europei che hanno puntato sul trasporto e sulla logistica come asset strategico sono anche i Paesi nei quali non esistono divieti di circolazione, come avviene per esempio in Olanda”.

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