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Fondi per le infrastrutture, l’Europa mette a disposizione 11,9 miliardi di euro

I Paesi dell’Unione europea avranno tempo fino al 26 febbraio per presentare i progetti legati alle infrastrutture e concorrere all’utilizzo dello stanziamento di 11,9 miliardi di euro deciso dalla Commissione europea. Come ha spiegato il commissario ai Trasporti, Siim Kallas, la parte principale dei fondi è destinata a finanziare progetti dei nove corridoi Ten-T. Gli 11,9 miliardi di euro stanziati rappresentano quasi la metà della dotazione finanziaria dei trasporti per la programmazione 2014-2020, che ammonta a un totale di 26 miliardi di euro (oltre il triplo degli otto miliardi complessivamente allocati per il periodo 2007-2013).

“L’aumento dei finanziamenti per il 2014-2020, associati alla decisione di concentrare le risorse finanziarie sui nove corridoi transeuropei”, spiega Kallas, “rappresenta il nocciolo della riforma della politica dell’Unione in materia di infrastrutture. Gli Stati membri devono cogliere questa occasione di finanziamento per sviluppare i collegamenti, migliorare la competitività e rendere i trasferimenti più rapidi”. L’obiettivo per il 2030 è quello di arrivare a collegare 94 porti a strade e ferrovie, 38 aeroporti alle grandi città attraverso collegamenti ferroviari, realizzare 15mila chilometri di linee ferroviarie per l’alta velocità, e 35 progetti transfrontalieri che rimuovano i colli di bottiglia. I progetti che verranno scelti saranno annunciati nell’estate 2015: beneficeranno del finanziamento Ue ma dovranno essere cofinanziati dagli Stati membri.

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