Dopo Fai Conftrasporto, che nei giorni scorsi, immediatamente dopo aver letto le dichiarazioni di ministro ai Trasporti Maurizio Lupi in merito alla decisione di concedere sconti sui pedaggi autostradali ai pendolari, aveva chiesto, per voce del presidente Paolo Uggè, immediati provvedimenti anche per gli autotrasportatori, anche Cna Fita scende in campo. In un comunicato la presidente dell’associazione, Cinzia Franchini, dopo aver denunciato come “dall’Aiscat non sia arrivata nessuna nuova notizia rispetto alla richiesta delle associazioni dell’autotrasporto di istituire un tavolo per concordare sconti ulteriori direttamente in fattura tramite l’utilizzo del Telepass”, affonda il colpo affermando che ” Cna-Fita non tollererà normalizzazioni di sorta sul tema” e che, “se non verranno trovate le soluzioni, a questo punto già individuate per i pendolari, verrà dato il via ai fermi selettivi”. “Gli sconti richiesti ai concessionari dovranno essere il frutto di un accordo privato tra le parti e non debbono assolutamente essere confusi con le riduzioni compensate dei pedaggi previste per il settore”, ha aggiunto Cinzia Franchini, “Per questo la Cna-Fita chiede al Governo e al Ministro Lupi,che venga svolta la stessa funzione di pressione sui concessionari, ricordando che quegli sconti serviranno a recuperare gli intollerabili quanto vergognosi aumenti concessi a partire dal primo gennaio scorso su tutte le autostrade”.