Le Fiamme Gialle hanno scoperto le società in Umbria, Campania, Veneto, Toscana, Lombardia e Liguria, apparentemente estranee all’impresa triestina e che invece venivano utilizzate per assumere nuovamente i 230 autisti. Le agevolazioni contributive sono previste per le imprese che assumono disoccupati con contratto di lavoro a termine di durata non superiore a 12 mesi, con possibilità di estensione per un altro anno in caso di assunzione a tempo indeterminato. Le aziende scoperte dalla Gdf avevano quale unico cliente il gruppo societario a cui avevano messo a disposizione gli autisti mediante un contratto di “affiliazione e appalto di servizi”, facendo loro svolgere le medesime mansioni nelle stesse sedi di lavoro. Per circa due anni erano stati percepiti sgravi per circa tre milioni di euro. I tre soggetti individuati come responsabili dell’azienda sono stati denunciati per somministrazione fraudolenta di manodopera e truffa aggravata nei confronti dell’Inps. È stata inoltre constatata la deduzione di costi illeciti per alcuni milioni di euro, attualmente al vaglio degli uffici finanziari.
Credits: Guardia di Finanza