Brutto colpo d’immagine per il primo produttore mondiale d’automobile giapponese. Toyota annuncia il richiamo di 2,7 milioni di veicoli nel mondo per i problemi riscontrati al piantone dello sterzo e/o alla pompa idraulica in alcuni modelli ad alimentazione ibrida, di cui 1,5 milioni sul mercato domestico che ne fanno la più grande operazione del suo genere mai fatta in Giappone. Il colosso di Nagoya, secondo quanto notificato al ministero dei Trasporti nipponico, ha precisato che non sono stati rilevati incidenti a causa dei difetti.
Toyota ha spiegato che sono 10 i modelli, per complessivi 2,7 milioni di unità, ad avere difetti a piantone dello sterzo o pompa idraulica in alcuni modelli ad alimentazione ibrida, mentre sono 630mila i veicoli (cinque modelli) con noie alla pompa e 620mila i casi con entrambi i difetti. Nel richiamo, che coinvolge pure la seconda generazione della Prius, ci sono 669mila vetture vendute negli Usa e quasi 500mila in Europa, secondo quanto precisato da una portavoce della casa automobilistica. Appena a ottobre, Toyota, che nei primi sei mesi del 2012 ha riconquistato lo scettro di leader mondiale delle quattro ruote in base alle vendite, ha annunciato interventi volontari per la correzione di problemi potenziali su 7,5 milioni di veicoli a livello globale, il richiamo più grande mai fatto.