C’è chi pensa di essere nel bagno di casa, davanti a un grande specchio. E invece è in auto, davanti a uno specchietto retrovisore. Truccarsi in auto, per alcune donne, è diventata un’abitudine. Pericolosa, ma a cui è difficile rinunciare. Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, più di una donna su dieci (il 15 per cento) ammette di truccarsi mentre è al volante. “Le distrazioni alla guida, purtroppo, sono fra le principali cause di incidenti stradali e il trucco è uno dei fattori di maggiore influenza”, spiega la compagnia di assicurazione online in un comunicato.
Per un po’ di vanità si rischia grosso, quindi. C’è addirittura una minoranza (il 2 per cento) che confessa di truccarsi anche quando non è ferma al semaforo, mentre il 4 per cento dichiara di farlo solo in sosta, facendo coincidere ogni semaforo rosso con una fase del make-up. Il 9 per cento ammette sì di dedicarsi a qualche ritocco di bellezza, ma solo in casi di estremo ritardo e mancanza di tempo. Fortunatamente dall’indagine emerge che l’85 per cento delle donne non si trucca mentre guida. Un dato apparentemente confortante anche se, evidenzia Direct Line, c’è un 7 per cento che dichiara di rinunciare solo per mancanza di manualità e ammette di invidiare chi riesce ad avere la mano abbastanza ferma per truccarsi alla guida. Al trucco al semaforo si dedicano soprattutto le under 25 (10 per cento) mentre la percezione del pericolo aumenta con l’età, con l’85 per cento delle over 45 preoccupato da chi ammette di ritoccare il make-up in auto. Le irriducibili del trucco, spiega Direct Line, sono le “cagliaritane (6%) che ammettono di guardare spesso lo specchietto più per qualche ritocco che per controllare il traffico, mentre con un po’ più di prudenza veronesi (10%), milanesi (6%) e bresciane (3%) aspettano di fermarsi ad un semaforo rosso per eyeliner e mascara. Le donne che più si truccano in macchina solo in casi di emergenza risultano essere in maggioranza palermitane (26%), torinesi (20%), romane e fiorentine (entrambe con il 15%), mentre rinuncia al trucco alla guida il 19% delle fiorentine, ma solo perché non si sente abbastanza brava”.
“Sono molte le ricerche che affermano quanto le donne al volante siano più prudenti degli uomini”, commenta Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line, “purtroppo però alcune di loro cedono alla tentazione di un ritocco di bellezza, dimenticando quanto la sicurezza alla guida, tanto la propria quanto quella degli altri automobilisti, sia fondamentale. Da sempre Direct Line ricorda che l’attenzione in auto è un principio fondamentale, e anche oggi vogliamo esortare tutti coloro che si mettono al volante a non sottovalutare i pericoli della strada”.