Strada Facendo

In moto con papà: i passeggeri più piccoli sono più sicuri con l’imbragatura…

Soprattutto d’estate sono moltissimi i genitori che non rinunciano a portare i propri figli in moto, un mezzo di trasporto che può essere molto pericoloso per i bambini. Non potendo montare seggiolini o altro, ecco che online viene commercializzata una speciale imbragatura che permette di viaggiare su due ruote in assoluta tranquillità. Il baby passeggero viene agganciato al centauro in maniera pratica ed ergonomica, “potrà assaporare il paesaggio e vivere i piaceri della moto come un vero baby-rider”, si legge su babyrider.it, “e senza essere costretto ad aggrapparsi al guidatore per contrastare le accelerazioni e le decelerazioni della moto”. 

“In ogni caso”, spiega il sito, “per trasportare i bambini in moto occorre, in primis, seguire quanto previsto dalla normativa in vigore (utilizzo di un casco omologato, passeggero posizionato sul sedile posteriore in grado di appoggiarsi ed utilizzare le pedane, abbigliamento adeguato, etc). Ciò nonostante a causa delle dimensioni minute dei bambini, questi, anche in relazione alla ridotta forza e resistenza alle accelerazioni che possono esercitare, risultano comunque vincolati al motociclo o moto, piuttosto che al guidatore, solo in modo estremamente blando, rendendo altresì la marcia poco confortevole in quanto manca un vincolo solidale al motoveicolo e questo indipendentemente dalla velocità di marcia”. L’utilizzo dell’imbragatura Babyrider è per bambini (passeggeri) da circa 2 anni e mezzo fino circa 8 anni e per un peso da 10 a 30 chilogrammi. L’accessorio costa circa cento euro. È stato brevettato nel 2005 e come precisano sul sito non ha però alcuna funzione di protezione individuale. Purtroppo in caso di caduta ci sono ben pochi accessori in grado di proteggere centauri adulti e bambini. In commercio esistono comunque tute da motociclista di tutte le taglie, stivali e altre protezioni quali gli airbag nello zainetto.

Credits: babyrider.it

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