Strada Facendo

Catene a bordo per tutto il week end, 2500 mezzi per fronteggiare l’emergenza neve

“Le catene e i dispositivi di sicurezza devono essere obbligatoriamente a bordo di ogni veicolo in caso di emergenza”. Lo ha detto l’amministratore unico di Anas, Pietro Ciucci, in vista dell’ondata di maltempo prevista per il weekend che vedrà impegnati tremila uomini e 2.500 mezzi a fronteggiare l’emergenza neve.  “Per le catene e le gomme da neve deve valere quanto avviene per  l’assicurazione auto”, ha detto Ciucci, “si spera di non fare mai incidenti, ma l’assicurazione per la responsabilità civile è obbligatoria”. L’amministratore unico di Anas, nel ringraziare “chi ha lavorato 24 ore per cercare di contenere i disagi in occasione dell’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul Paese negli ultimi giorni”, ha voluto ribadire l’invito agli utenti a collaborare nel prossimo weekend,  soprattutto per quanto riguarda le catene a bordo”. 

Agli automobilisti che percorreranno il Grande raccordo anulare di Roma in particolare Ciucci ha lanciato un appello a “non occupare la corsia di emergenza perché, come è successo venerdì, i nostri mezzi non riescono a passare” e, ricordando le  polemiche conseguenti ai disagi che si sono registrati a Roma, ha affermato che  “il problema sul Gra di venerdì scorso è uno dei pochi che si sono verificati sull’intera rete. Il Gra è un anello di smistamento con un traffico molto elevato e con 33 uscite. C’è stato un blocco nella zona settentrionale tra il chilometro 10 e il chilometro 20, per alcuni mezzi pesanti che si sono messi di traverso perché non avevano le catene a bordo e hanno occupato tutte le corsie, compresa quella di emergenza. Per questo è stato difficile per i nostri mezzi raggiungere la zona”.

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