I costi del trasporto su strada sono “una battaglia di Civiltà” e il no di Confindustria è incomprensibile. Così Il Giornale ha intitolato l’intervento firmato da Fabrizio Palenzona e pubblicato sul quotidiano diretto da Alessandro Sallusti nell’edizione di oggi a pagina 20.
Un intervento nel quale il presidente di Aiscat sottolinea come “chi critica le disposizioni attuative di legge o è poco informato o cerca quella liberalizzazione selvaggia destinata, appunto, a scaricare sui cittadini le conseguenze in termini di sicurezza e di perdite di vite umane” e come Confindustria sia rimasta la sola ad alimentare le polemiche mentre “le confederazioni dell’artigianato, del commercio, del mondo della cooperazione, anch’esse committenti dell’autotrasporto, hanno, invece, capito e sostenuto la necessità del rispetto delle regole dalle quali discendono i costi della sicurezza. Che le rappresentanze di importanti committenti tentino di opporsi è comprensibile”, scrive Fabrizio Palenzona, ” ma non condivisibile vista la posta in gioco: la sicurezza dei cittadini. Tutto si regge su un equivoco molto ben enfatizzato: far passare i costi della sicurezza per tariffe obbligatorie. Niente di più deviante”.