Verrebbe da dire paese che vai, asfalto che trovi. Ma sempre in cattive condizioni. Lo dice una ricerca realizzata dall’istituto Nextrplora per conto di Linear Assicurazioni, la compagnia online del gruppo Unipol, che ha voluto testare le impressioni degli italiani riguardo lo stato di salute delle arterie del nostro Paese. Italiani che, forse a sorpresa, promuovono a pieni voti le autostrade. Piace soprattutto la manutenzione, con il 41 per cento degli intervistati che dichiara di ritenere sufficiente la cura e il mantenimento di queste lunghe lingue d’asfalto e un ulteriore 23 per cento che ne dà un giudizio buono o addirittura ottimo.
Se il viaggio da una città all’altra non dà problemi, i guai iniziano una volta lasciati alle spalle i caselli autostradali. Per le strade urbane, spiega Linear, la bocciatura è unanime. Sul banco degli imputati soprattutto le troppe buche, con il 54 per cento degli intervistati che si lamenta, costretto quotidianamente a uno slalom sull’asfalto. Tornando alle autostrade, gli italiani quando viaggiano hanno altre preoccupazioni: come i troppi camion (33 per cento), l’eccessiva velocità degli altri veicoli (25 per cento) e i tanti cantieri aperti che trova lungo il percorso (18 per cento). Ma c’è anche chi ha il terrore (il 14 per cento) di trovare maltempo in viaggio. Certo, le autostrade italiane piacciono, ma se confrontate con quelle degli altri Paesi l’opinione cambia drasticamente. Ciò che agli italiani piace di più delle autostrade d’oltre confine è, in particolare, il fatto che risultino essere meno care (21 per cento), mentre il 15 per cento degli intervistati sostiene che quelle estere sono dotate di aree di sosta più attrezzate e curate, oltre che maggiormente controllate da parte della polizia (altro 15 per cento).
Capitolo a parte per la segnaletica stradale, considerata poco più di una pianta sulla strada. Secondo la ricerca solo l’8 per cento la utilizza, mentre il 73 per cento segue ciecamente il navigatore satellitare o cerca informazioni su internet.