Il registro prevede, inoltre, l’adesione a una polizza contro furti e infortuni, che salvaguarda gli aficionados delle bici dalle responsabilità civili nell’ambito del tragitto casa-lavoro in virtù di un accordo siglato dalla Provincia di Milano e da Assicurazioni Generali. Ciascun utente può, infine, accedere, attraverso il portale della Provincia di Milano, a un apposito link, nel quale può verificare, in qualsiasi momento, i propri dati e l’iscrizione.
“L’ente, che sta profondendo il massimo impegno nello sviluppo di un sistema di mobilità “dolce”, intende favorire l’utilizzo delle biciclette pure alla luce della trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà dei nuovi percorsi ciclopedonali nel Milanese”, ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà. “I cittadini, che hanno aderito con entusiasmo al registro provinciale delle biciclette, dimostrano con i fatti di voler contribuire, non solo nei weekend e nei mesi caldi, all’abbassamento delle concentrazioni di inquinanti. Questa circostanza ci incoraggia a proseguire il nostro progetto di integrare i percorsi ciclopedonali non solo alle reti ferroviarie e metropolitane ma anche alle arterie su asfalto e alle vie d’acqua”.
“Il Registro provinciale, oltre a rappresentare un deterrente agli oltre 10.000 furti di biciclette, costituisce un ulteriore incoraggiamento per i cittadini che decidono, soprattutto in primavera, di usufruire della rete di percorsi ciclabili”, ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giovanni De Nicola.