Il nuovo Ducato si contraddistingue per l’originalità delle forme e l’equilibrio dei volumi. Il suo design evoca dinamismo, forza e personalità, con un giusto mix tra estetica e funzionalità ma si rinnova totalmente nella gamma dei suoi propulsori. Del resto, da sempre al modello è stata riconosciuta la capacità di offrire motori affidabili, dai bassi consumi e ridotti costi di gestione e da elevati valori di coppia già disponibili a bassi regimi, oltre che per una guida immediata e piacevole anche nel traffico cittadino. Oggi il nuovo Ducato si supera, ampliando la propria offerta motoristica con quattro nuovi propulsori Euro 5 turbodiesel a iniezione diretta Multijet, con potenze da 115 a 177 CV, abbinati a cambi a 5 o 6 marce con consumi ed emissioni di CO2 da record (a partire da 6,4l/100 km e 169 g/km senza limiti di utilizzo o adozione di contenuti specifici). Ma le novità non sono solamente sotto il cofano. Per il nuovo Ducato ci sono tre diversi allestimenti degli interni e un’attenzione particolare all’ergonomia e al comfort (acustico, climatico e vibrazionale), con una cabina di guida modulare, comoda ed estremamente funzionale, bella da vedere e da vivere perché pratica, armoniosa e accogliente.
Sul nuovo mezzo commerciale viene introdotta un’altra importante novità: il “Traction +”, l’innovativo sistema di controllo della trazione che incrementa la motricità del veicolo su terreni difficili e a scarsa aderenza. Allo stesso modo sono inedite le soluzioni infotelematiche di ultima generazione adottate – dal Blue&Me Nav ad “eco:Drive Fiat Professional” – che suggeriscono il percorso ottimale o lo supportano verso una guida corretta ed economica.
Infine, coerente con la gamma attuale, la nuova offerta si conferma molto articolata e diversificata: basti pensare che, se si considerano gli abbinamenti scocca-motore-meccanica, si possono raggiungere circa 2000 varianti articolate su versioni trasporto merci, veicoli trasporto persone e basi per trasformazioni e allestimenti. In dettaglio, la gamma furgoni propone ben otto differenti volumetrie, da otto a 17 m3, che abbinate ai consumi consentono un elevato indice di produttività (costi chilometrici in funzione delle merci trasportate) oggi, più di ieri, grazie ai nuovi motori Euro 5 che fanno registrare una riduzione dei consumi fino a circa il 15 per cento (rispetto ai motori Euro4) e un aumento degli intervalli di manutenzione fino a 48.000 chilometri.