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Auto, la ceca Skoda va con la Yeti alla conquista della Cina

In soli quattro anni ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista in un mercato sempre più importante, quello cinese. Ora Skoda, marchio ceco appartenente al gruppo Volkswagen, lancia una nuova offensiva per conquistare nuove fette di mercato. Due le mosse principali: la produzione in Cina del Suv compatto Yeti e l’ampliamento della rete di vendita.
Il marchio ceco Skoda ha debuttato in Cina nel 2007, quando è iniziata la produzione della Octavia negli stabilimenti della Volkswagen Shanghai, seguita poco dopo anche da Fabia e Superb. Una crescita confermata con l’accordo, siglato a fine 2010, per la produzione locale della Yeti, il quarto modello della Freccia Alata assemblato in Cina. Dal 2013 la Yeti sarà prodotta in Cina e contestualmente verrà ampliata la rete di vendita, che passerà dagli attuali 100 a circa 400 concessionari. La Casa di Mladá Boleslav ha chiuso il 2010 con un risultato record: 762.600 vetture vendute nel mondo (180mila solamente in Cina), con un incremento dell’11,5 per cento rispetto all’anno precedente. Il presidente della Skoda, Winfried Vahland, ha espresso la propria soddisfazione: “I dati del 2010 sono ottimi, abbiamo registrato un progresso a doppia cifra. In pochi avrebbero saputo prevedere quanto saremmo cresciuti in Cina, un mercato in cui la Skoda è entrata solo quattro anni fa”. Nonostante la crisi generale, infatti il trend positivo a livello commerciale è continuato nel primo trimestre del 2011: le vendite della Casa ceca a livello mondiale nel periodo gennaio-marzo sono incrementate del 21,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata ancora più significativa nel Paese asiatico, dove le vendite nei primi tre mesi del 2011 sono aumentate del 27,4 per cento, toccando quota 54.400 unità.

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