È vero, le prime auto transiteranno tra oltre due anni ma, almeno secondo la Regione Lombardia, c’è da essere felici. La nuova statale 36 Monza-Cinisello sarà infatti conclusa entro il 30 aprile 2013, con sette mesi di anticipo rispetto all’ultima data comunicata. È questo l’esito del Tavolo istituzionale convocato e presieduto dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, alla presenza del presidente di Anas, Pietro Ciucci. Al termine della riunione, Cattaneo e gli altri partecipanti al Tavolo hanno voluto verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori in prossimità dello svincolo di Cinisello Balsamo. “Oggi possiamo comunicare ufficialmente”, ha detto l’assessore regionale, “che i lavori verranno conclusi con sette mesi di anticipo rispetto alla data contrattuale conosciuta (il 30 novembre 2013). Ciò sarà possibile facendo lavorare il cantiere, 24 ore al giorno, dal lunedì alla domenica già a partire dalla fine di questo mese di marzo”. Il cantiere sarà quindi sottoposto a un’ulteriore velocizzazione dei lavori: attualmente si lavora infatti su due turni per un totale di circa 20 ore giornaliere. “Grazie alla collaborazione tra Regione, Anas, enti locali e l’impresa, abbiamo dato un ulteriore impulso alla realizzazione dell’opera”, ha aggiunto Cattaneo. “Questo perché vogliamo recuperare tempo e limitare i disagi che la presenza dei cantieri sta causando a chi vive e lavora a Monza e Cinisello e a chi deve attraversare questo tratto fondamentale per viabilità lombarda in ingresso a Milano”. L’anticipo dei lavori costerà 10 milioni di euro: due saranno messi a disposizione dalla Regione, altrettanti dalla Province e dai Comuni interessati e i rimanenti sei da Anas e Impregilo. Cattaneo ha voluto poi rimarcare la positività del fatto che nessuno degli enti coinvolti si sia sottratto al nuovo sacrificio “assai giustificato dal vantaggio di sette mesi in meno di cantiere; sacrificio che, pertanto, facciamo volentieri”.
Il presidente Ciucci ha ricordato che gli imprevisti che hanno interferito sul cantiere sono stati numerosi: dalla recente scoperta dei binari del tram di Monza a un gasdotto di notevoli dimensioni solo per citare i più recenti. Intanto, per permettere ai cittadini di rendersi conto di come i lavori proseguano a ritmo spedito, si è deciso di aprire, il 3 aprile, i cantieri al pubblico con una serie di visite guidate. Cattaneo ha anche annunciato che nei prossimi giorni scriverà al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, affinché si possa prevedere di predisporre ulteriori forze militari per procedere a ritmo più spedito sulle attività di bonifica bellica dell’area cantiere.