Per far fronte a questa situazione generale, e nella prospettiva di un intervento di sistema, è stato quindi pensato l’accordo Inail- Polizia di Stato che ha come obiettivo l’avvio di una serie di progetti volti a far crescere la cultura della sicurezza stradale attraverso iniziative nel campo della formazione e della comunicazione. Nell’ambito dell’iniziativa verranno promosse campagne di sensibilizzazione e portati avanti interventi mirati, soprattutto negli ambienti professionali e nelle associazioni di categoria.
“Stanno cambiando la cultura e l’approccio a queste tematiche non solo da parte delle imprese, ma di tutti gli attori del sistema lavoro” sottolinea Sartori. “Segno anche di una forte e capillare presenza dell’Inail, che ha saputo far penetrare un concetto basilare: la sicurezza prima di tutto. Proprio in quest’ottica muove il protocollo siglato con la Polizia stradale, un passo in avanti che si inserisce a pieno titolo nel complessivo ridisegno del sistema del Welfare che assegna all’Inail un ruolo di primo piano non solo in campo assicurativo, ma in tutte le fasi della sicurezza sul lavoro. A tale proposito ringrazio la Polizia stradale per la collaborazione e l’interesse dimostrati; sono sicuro che insieme riusciremo a raccogliere buoni risultati”. Le parti si sono impegnate anche a condurre un’analisi più approfondita dei fenomeni infortunistici attraverso lo scambio dei dati tra la Polizia e l’Istituto e lo studio di interventi operativi di prevenzione.
“Oggi il lavoro della Polizia Stradale si svolge anche all’interno dei luoghi di lavoro, oltre che sulla strada”, aggiunge Manganelli. “L’attenzione al fenomeno degli incidenti sul lavoro, sottolineata costantemente anche dal Presidente della Repubblica, ha determinato infatti un rinnovamento della nostra attività”. Secondo il capo della Polizia, quindi, è necessario un intervento di sensibilizzazione degli studenti sui temi della sicurezza stradale, ma “anche del mondo del lavoro attraverso un linguaggio che sia il più efficace per spiegare i comportamenti a rischio. Sono particolarmente soddisfatto”, conclude Manganelli, “dell’intesa con Inail: ancora una volta si è trattato di confermare un modello di sicurezza partecipata e condivisa con tutti coloro che possono contribuire ad elevare gli standard di prevenzione sulle nostre strade e all’interno dei luoghi di lavoro”.