Treni fermi dieci minuti oggi pomeriggio, alle 15.30, per chiedere più sicurezza. In concomitanza con il funerale di Antonino Micali, dipendente di Rete ferroviaria italiana, morto in un incidente sul lavoro a San Cosimo a Messina, le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast e Orsa hanno infatti proclamato uno sciopero di dieci minuti “per sensibilizzare il Gruppo Fs rispetto al tema della sicurezza”.
Il personale dei treni sciopererà con le seguenti modalità: se impegnato nei tempi accessori in partenza o in arrivo interromperà le attività dalle 15,30 alle 15,40; se la partenza del treno è prevista tra le 15,30 e le 15,40, ritarderà la partenza alle 15,40; durante la marcia del treno, il personale, alle 15,30, effettuerà una fermata straordinaria in stazione e riprenderà la corsa nei modi previsti, alle 15,40.
Nella dichiarazione di sciopero, inviata a tutte le autorità competenti, i sindacati spiegano di constatare “che, allo stato attuale, le azioni di protezione dei lavoratori messe in opera dalla società risultano insufficienti rispetto alla portata del problema che conta, dal 2005 ad oggi, innumerevoli incidenti nei quali, sono deceduti 45 tra ferrovieri e manutentori di ditte appaltatrici nonché altri 55 tra viaggiatori e vittime dell’incidente di Viareggio. A questi – scrivono ancora – si aggiungono altri 60 ferrovieri feriti e oltre 290 feriti tra viaggiatori e vittime del disastro di Viareggio”.