Il primo episodio è avvenuto vicino a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) dove – come scrive il portale Telereggiocalabria.it – un sasso ha danneggiato una Mercedes 320 di un uomo di 58 anni. Il secondo episodio è avvenuto nei pressi di Condofuri dove un sasso ha provocato danni a una Renault Megane di proprietà di un uomo di 42 anni. I due episodi sono stati denunciati ai carabinieri che hanno avviato le indagini per identificare gli autori dei danneggiamenti.
Episodi che si uniscono a un altro fatto, avvenuto questa volta al Nord. A inizio anno era infatti stato arrestato un giardiniere 32enne bergamasco per tentato omicidio dopo aver lanciato una serie di sassi da un cavalcavia dell’autostrada A4. “Mi sento un perseguitato e per trovare ascolto e destare attenzione ho deciso di compiere un gesto eclatante”, aveva detto al giudice. Agli agenti che lo avevano arrestato aveva fatto anche una lista di “nemici” e tra questi c’erano pure Berlusconi, Putin e Papa Benedetto XIV. Il rischio emulazione è sempre in agguato, anche se la speranza di farla franca oggi è più remota visto che la rete stradale e autostradale è molto meglio sorvegliata da telecamere e altri sistemi di sicurezza rispetto agli anni Novanta.