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Rinviato l’avvio del Sistri, niente sanzioni per altri cinque mesi

Verrà prorogato di cinque mesi il periodo di verifica di funzionalità del Sistri, rinviando così a metà 2011 la decorrenza delle sanzioni che dovevano partire dal primo gennaio. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo durante il Consiglio dei ministri. Una decisione accolta con favore da tutte le parti. “Soddisfazione” è stata espressa dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che evidenzia come in questo modo si eviti “un impatto sul sistema produttivo che sarebbe stato insopportabile”.
“Soddisfazione” anche da parte di Rete Imprese Italia. “Questa misura, che va incontro peraltro alle richieste già avanzate da Rete Imprese Italia”, scrive l’organizzazione che associa Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti, “consentirebbe al sistema imprenditoriale di adeguarsi alle nuove complesse procedure e attuare gli interventi sul sistema informatico e gestionale indispensabili per operare nel rispetto delle disposizioni di legge. L’impegno del ministro dell’Ambiente”, sempre secondo Rete Imprese, “è una scelta importante per consentire all’intero comparto produttivo di essere messo nelle condizioni di operare in un sistema che sia realmente efficiente, nell’ambito di un quadro regolatorio certo, definito e stabile”. Il provvedimento era molto atteso dalle imprese, in particolare quelle medie e piccole, che da più parti segnalavano difficoltà nello svolgimento delle operazioni. “Il ministro per l’Ambiente ha recepito le nostre sollecitazioni”, dice il presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini. “La proroga è indispensabile per superare le difficoltà di attuazione del sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti. Le pur condivisibili finalità del Sistri sono infatti vanificate dai complessi e onerosi adempimenti a carico delle 500.000 imprese interessate agli obblighi del Sistri”. Guerrini sottolinea che “a oggi non sono state ancora completamente affrontate e risolte le criticità operative del sistema più volte segnalate da Confartigianato, tra cui la distribuzione e il funzionamento dei dispositivi previsti dal nuovo sistema: black box, Token Usb, codici di accesso leggibili”. “Il rinvio”, sottolinea il presidente di Confartigianato, “potrà consentire alle imprese la familiarizzazione con il sistema e di prevedere correttivi per la migliore operatività del Sistri”.

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