“Mio malgrado”, spiega Paolo Piro, presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, “ho dovuto apprendere la notizia della cancellazione della linea dalla stampa e dall’ufficio accosti che ha trovato alcune incongruenze nella richiesta di scalo. Nessuna comunicazione ufficiale, ad oggi, è arrivata da parte della compagnia Tirrenia. Fatto grave, questo, che viene rafforzato da un altro aspetto non trascurabile: una situazione societaria che non lascia intravedere molte speranze nella ripresa del servizio”.
Nella mattinata di mercoledì, Piro ha scritto direttamente al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e all’assessore ai Trasporti Liliana Lorettu per concordare una soluzione alla problematica che, dopo lo stop di Snav sulla Civitavecchia-Olbia e di Grimaldi sulla Civitavecchia-Porto Torres-Barcellona, sta assumendo risvolti drammatici.
“In questo clima di totale incertezza”, continua il presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, “non sarà difficile prevedere una ricaduta negativa sul sistema dei trasporti isolano, ma soprattutto su un’economia affievolita dalla crisi del comparto produttivo sardo. È chiaro che la decisione di Tirrenia contribuirà ad accrescere l’isolamento della nostra Regione rispetto al Paese, costringendo l’utenza a far affidamento su un solo servizio trisettimanale”.
A oggi, risulta, infatti, che la Moby Lines sospenderà il collegamento quotidiano con Genova dal 10 ottobre prossimo, per proseguire, dal giorno 12, con una linea trisettimanale (martedì, giovedì, sabato con arrivo alle 7.30 ad Olbia e partenza alle 20.00); mentre, per quanto riguarda la Grandi Navi Veloci, è già stata comunicata la sospensione della tratta per tutta la stagione invernale a partire dal prossimo 3 ottobre.
“Come ho voluto sottolineare nella lettera inviata al ministro, al presidente Cappellacci e all’assessore Lorettu”, continua Piro, “la situazione che verrà a crearsi dalla prossima settimana, con il monopolio Tirrenia nella tratta tra l’Isola Bianca e il porto Laziale, e una corsa trisettimanale tra Olbia e Genova, non ha bisogno di ulteriori commenti. Da parte mia, ho assicurato tutta la disponibilità ad aprire un confronto di carattere regionale sul problema dei trasporti nei porti del Nord Sardegna, e mi sono messo a disposizione del ministro per gli impegni mirati a scongiurare un isolamento che sta diventando sempre più forte”.