“La nuova arteria”, spiegano dall’Anas, “è stata progettata innanzitutto per innalzare i livelli di comfort e sicurezza della strada, ma anche per rompere l’isolamento di alcune realtà locali – come nel caso delle popolazioni ogliastrine – che rivendicano giustamente il diritto a un nuovo sviluppo economico e sociale, come è appunto il caso sia del Sarrabus sia dell’Ogliastra stessa. L’opera comprende, oltre alla realizzazione dell’asse principale, una serie di opere complementari volte alla risoluzione delle interferenze con la viabilità esistente ed alla sua interconnessione”.
E ora le note dolenti, le cifre. Come spiega l’Anas, l’opera completa ha richiesto un investimento complessivo di circa 52 milioni di euro (3° Lotto-1° e 2° Stralcio: 22,52 milioni di euro; 3° Lotto-3° Stralcio: 13,34 milioni di euro; 4° Lotto-1° Stralcio: 15,94 milioni di euro).
I restanti lavori su questi tre lotti – che nel loro complesso sono lunghi 10,5 chilometri – sono sostanzialmente ultimati, ma la completa messa in esercizio delle nuove opere è condizionata innanzitutto dalla conclusione dell’appalto dei lavori di illuminazione della galleria naturale Genna-Ortiga (3° lotto 1° e 2° stralcio) e dalla risoluzione dei lavori relativi al 4° lotto 2° stralcio, che consentiranno il collegamento con Tortolì, il cui progetto definitivo è all’approvazione degli enti territoriali competenti, per un valore di oltre 18 milioni di euro.
Per la realizzazione della nuova strada statale 125, l’Anas nel corso degli ultimi anni ha ultimato 11 interventi, per un importo di 312 milioni di euro (compresi i lotti inaugurati oggi) e ha in corso un’ulteriore intervento sul tronco Terramala-Capo Boi (2° lotto), che sarà completato nell’ottobre 2012 e che ha richiesto un investimento di oltre 112,6 milioni di euro.
Su un totale di 115 chilometri della strada statale 125, 90 chilometri sono stati già ammodernati, sette sono in corso di esecuzione, mentre i restanti 18 sono in fase di progettazione.