“Il nuovo Codice della strada”, spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Polizia Locale e Sicurezza, Romano La Russa, “ha come obiettivo quello di fornire strumenti più efficienti agli operatori. La Polizia locale, cui fa capo il 60 per cento delle rilevazioni di incidenti e infrazioni, è in prima linea per assicurare il rispetto delle norme approvate. E per questo abbiamo ritenuto di fondamentale importanza chiarire, il prima possibile, alcuni aspetti rilevanti del nuovo Codice”.
Docenti d’eccezione sono stati Mario Locatelli, comandante della Polizia Locale di Bergamo, Ferdinando Longobardo del corpo milanese, Roberto Novelli, comandante a Brescia e Pierluigi Sforza, vicecomandante della Polizia locale di Cremona.
Cinque le sessioni: nelle prime due si sono affrontati i temi legati alle conseguenze della guida in stato di ebbrezza e sotto gli effetti di stupefacenti o psicotrope e le nuove sanzioni. La terza e la quarta sessione sono state invece dedicate ai nuovi requisiti per chi vuole prendere la patente, con le conseguenti limitazioni per i neopatentati, e alla nuova disciplina sanzionatoria dei tempi di guida e di riposo. La giornata di lavoro si è conclusa affrontando i temi relativi alle modifiche degli accertamenti e alla notifica delle violazioni, al pagamento immediato delle contravvenzioni e al ricorso al giudice di pace. Oltre trecento gli agenti che hanno partecipato al ciclo di lezioni, tra gli “alunni” anche vigili di altre regioni d’Italia.